Cic

L’educazione degli adulti permette di soddisfare esigenze e bisogni formativi rimasti inevasi o insoddisfatti e costituisce un esempio lampante dell’apprendimento nell’intero arco della vita: in questa realtà si inseriscono i Circoli di Studio, ottimo strumento educativo data la flessibilità con cui può adeguarsi ai bisogni e alle situazioni, a progetti locali di sviluppo o a progetti centrati sull’acquisizione di nuove competenze, promuovendo la cooperazione e l’interazione di gruppo. Il progetto è volto alla creazione di sette circoli di studio finalizzati alla conoscenza della cultura del lavoro e dei cambiamenti dovuti alle situazioni di crisi, all’occupabilità, allo sviluppo di competenze funzionali a progetti imprenditoriali, all’accesso a una reale partecipazione alla vita sociale ed un effettivo esercizio dei diritti di cittadinanza. Importanza hanno quindi anche le competenze in campo tecnologico necessarie a leggere il mondo del lavoro. Il progetto ha anche l’obiettivo di favorire l’inserimento dei cittadini stranieri nella vita sociale del territorio agendo su tutte quelle barriere che possono indurre i fenomeni più diffusi di esclusione sociale e lavorativa: ad esempio esplicando il funzionamento delle istituzioni in modo da migliorare l’accesso ai servizi e incentivare una più incisiva partecipazione alla vita locale.

CIC si rivolge, secondo le indicazioni del bando regionale, a cittadini adulti locali e stranieri presenti sul territorio regionale, in possesso dei requisiti previsti dalla L.R. n. 29 del 8 giugno 2009. Coinvolge in particolare adulti che, a causa di situazioni contingenti, sono nella condizione di dover sviluppare cambiamenti relativi alla loro occupazione e di inserirsi in modo positivo nella struttura sociale del territorio e di appropriarsi di strumenti per l’esercizio di una cittadinanza attiva.

Contenuto del progetto

La crisi economica che il mondo ha affrontato in questi ultimi anni ha portato ad una riduzione dei posti di lavoro creando difficoltà occupazionali sia a lavoratori già impiegati da molti anni, sia a quelli più giovani. Contemporaneamente la tecnologia si sviluppa ad una velocità sempre più elevata, mentre nuova manodopera si presenta sul mercato del lavoro a causa della crescente immigrazione. Alla luce della situazione attuale i lavoratori devono quindi approfondire le proprie conoscenze e metodologie specifiche ed ampliare il proprio bagaglio culturale con lo scopo di reinserirsi con competitività sul mercato del lavoro o progettare nuovi sbocchi lavorativi.

Diventa importante quindi diffondere la cultura del lavoro per implementare l’occupabilità della popolazione attiva, sensibilizzare e formare il lavoratore sulle questioni della sicurezza nei luoghi di lavoro. Ma la problematica appena descritta rientra in una questione molto più ampia: oggi il processo formativo non può essere visto solo come un percorso sequenziale dall’istruzione al lavoro, l’apprendimento si svolge in tutto l’arco della vita e scaturisce da ogni esperienza. I Circoli di studio diventano il mezzo per creare percorsi formativi personalizzati e allo stesso tempo aiutare a valorizzare le risorse proprie dei partecipanti, spingendoli a condividere idee, esperienze e conoscenze e favorendo, di conseguenza, anche l’integrazione di coloro che, altrimenti, per barriere linguistiche e culturali resterebbero al margine. Il progetto ha come ulteriore obiettivo il favorire la partecipazione attiva alla vita sociale e l’esercizio dei diritti di cittadinanza dei partecipanti e promuovere la convivenza intesa come processo attivo e dinamico della società.

Collaborazioni: Sostenitori e Partner

Capofila: FOREDA Toscana
Partner: COOPERATIVA PROFORMA
COOP 21
APAB
ISTITUTO SCOLASTICO “MALTONI”
CRED MONTAGNA FIORENTINA

 

Ruolo di FOREDA

Capofila: Individuazione bisogni, progettazione; gestione e coordinamento dei partner, docenze, monitoraggio e valutazione dei risultati, rendicontazione generale